Giorgio Nebbia Al convegno organizzato in onore di Giorgio Nebbia il 10 maggio a Roma, nella Biblioteca del Senato dalla Fondazione Luigi Micheletti, partecipa un nutrito gruppo di ambientalisti e di amici di Nebbia, riuniti per ringraziarlo del suo contributo alla comprensione della questione ambientale e al sostegno delle lotte dei movimenti contro lo sfruttamento della natura e del lavoro. Giorgio Nebbia è infatti il più importante ecologo italiano, il padre nobile del movimento ambientalista italiano e internazionale, assertore convinto dell’ecologia politica intesa come progetto di trasformazione della società. È stato professore di Merceologia presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’università di Bari (dal 1959 al 1995), di Ecologia nella stessa facoltà (1972 -1994). Ha ricevuto due Lauree honoris causa, in Discipline economiche e sociali dall’università del Molise (1997) e in Economia e Commercio dall’università di Bari (1998). Deputato prima e poi senatore per la Sinistra Indipendente (1983–1992), Nebbia è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di innumerevoli saggi e articoli divulgativi sulla trasformazione delle risorse naturali in merci, sull’acqua e sulla dissalazione dell’acqua, sull’energia solare e su quella nucleare, sulla cementificazione dei suoli, sull’inquinamento in agricoltura e nelle fabbriche, sul metabolismo della città, sullo smaltimento dei rifiuti, e su molti altri temi. Scrive oggi su Altronovecento, rivista della Fondazione Micheletti; su Cns-Ecologia Politica, sulla Gazzetta del Mezzogiorno e su molte altre testate e siti. Giorgio Nebbia è uno scienziato che ha cuore e intelligenza. Sa parlare a persone di ogni età ed estrazione sociale, descrivendo fatti e persone con un linguaggio apparentemente semplice, che coniuga sempre il rigore scientifico e il buonsenso con la leggerezza della prosa. Racconta storie di inquinamenti, di mala salute, di scoperte scientifiche, ma anche di merci oscene come le armi e il nucleare, o della vita e del pensiero dei grandi protagonisti dell’ecologia, della […]