la Schlumberger italiana avanza ed i tentativi di “colonizzazione” dei nostri mari non si arrestano Recentemente abbiamo appreso che l’Unmig ha rigettato, parzialmente o totalmente, 27 istanze in Mare entro le 12 miglia marine (cfr. http://www.olambientalista.it/?p=41933&cpage=1#comment-693777). Ancora più recente la notizia secondo la quale la società Transunion Petroleum, dopo la Shell, ha rinunciato alla ricerca idrocarburi nel Mar Jonio (cfr. http://www.olambientalista.it/?p=42351). Tuttavia, già allora, ricordavamo che il Mar Jonio è da ritenersi ancora in pericolo per svariate altre istanze pendenti tra cui quella relativa al Permesso di prospezione in Mare, denominata “d 3 F.P-.SC”, presentata dalla Schlumberger Italiana S.p.A. ed ubicata nel settore centrale del Mar Jonio all’interno della Zona Marina “F” interessante le Regioni Basilicata, Puglia e Calabria. L’area prescelta dalla Schlumberger Italiana occupa una enorme superficie pari a 4.025 Kmq. Ricordavamo che in tanti, tra cui anche le scriventi Associazioni, presentarono osservazioni, ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. n. 152/2006, sperando in un esito negativo. Purtroppo, si apprende che la Schlumberger Italiana S.p.A., dopo aver ottenuto parere favorevole dalla Commissione nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A,), riceve anche il parere favorevole dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio, con nota prot. n. 1978 del 27 gennaio 2016, nonostante i parere contrari delle Regioni interessate e di alcune delle Soprintendenze per i Beni Culturali e Paesaggistici coinvolte (cfr. https://www.youtube.com/watch?v=012BJGu3jXA). In particolare, si mostra apprezzamento per la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata e quella per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto che hanno espresso significativi pareri sfavorevoli, differentemente dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone. Ad oggi, sembra del tutto un atto formale il rilascio del permesso, non ancora avvenuto, da parte del […]