L’attacco è al «podestà» Renzi. E ai suoi vassalli, valvassori e valvassini. Eh sì, secondo il coordinamento «No Ombrina», che combatte contro la petrolizzazione selvaggia, il governo attuale, con le sue decisioni unilaterali, è a metà tra il «becero autoritarismo» e i passacarte. «E mentre a Parigi, nella Conferenza internazionale sul clima, il nostro premier proclama di voler salvare il pianeta e l’economia, e spinge per un mondo di rinnovabili, in Italia fa carne da macello. All’estero dà un’immagine verde e poi s’affretta a distruggere il suo, il nostro paese»: Alessandro Lanci, coordinatore del movimento, non si risparmia. Il gruppo antitrivelle dall’Abruzzo approda alla camera dei deputati per una conferenza in cui ribadisce l’assoluta contrarietà di un intero territorio alla realizzazione della piattaforma «Ombrina Mare», della società inglese Rockhopper le cui autorizzazioni sono alla fase finale presso il ministero dello sviluppo economico «nonostante vi sia l’opposizione della Regione, di decine di enti locali, delle associazioni agricole, del turismo e della pesca e della stragrande parte dei cittadini che hanno manifestato in massa contro il progetto». Che prevede — viene ricordato — di perforare 4–6 pozzi a 5 chilometri dalla Costa dei Trabocchi, che una legge del 2001 ha individuato come meritevole di tutela attraverso l’istituzione di un Parco nazionale. Oltre alla piattaforma si intende ormeggiare per 25 anni una nave raffineria lunga oltre 300 metri che dovrà trattare fino a 50.000 tonnellate di greggio alla volta. «Il tutto — aggiunge Renato Di Nicola — in una zona dove insistono riserve naturalistiche e che è a forte valenza turistica, settore in cui lavorano decine di migliaia di operatori. Basterebbe un solo incidente per devastare l’intero Adriatico e mettere in ginocchio le realtà che si affacciano su questo mare». Per fermare questo intervento ed altri simili saranno depositati uno o due emendamenti alla legge di stabilità ora in discussione alla camera. Saranno proposti dalle opposizioni, al netto di una […]