Non è dato di sapere in che misura abbia inciso sulle scelte prese dal Ministro la seguente lettera, sottoscritta anche da VAS . Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio –http://…………………….. Oggetto: Richiesta di sospensione immediata dell’assegnazione gara di appalto per la costruzione dell’autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. Egr. Sig. Ministro, Non appena ricevuta la nomina a Ministro delle Infrastrutture Ella ha fatto importanti dichiarazioni circa le necessità: a) di una selezione delle opere realmente utili; b) della riqualificazione urbana e della mobilità, soprattutto per le grandi città; c) della pulizia di tutte le contiguità patologiche fra politica, burocrazia e malaffare; d) della abolizione della Legge Obiettivo e della figura contrattuale del general contractor. Conseguentemente, ci appelliamo a Lei, per chiedere l’immediata sospensione della gara d’appalto in oggetto, in considerazione del rischio reale, visto anche l’inchiesta “Sistema”, dell’uso improprio delle milionarie risorse pubbliche per fini non trasparenti. A tal proposito ricordiamo che: – la Magistratura Contabile della Corte dei Conti, solo qualche mese fa, ha rinviato a giudizio 11 persone tra cui l’ex Presidente della Regione Lazio, Storace, l’ex Assessore Gargano, funzionari Regionali e imprenditori per il costo raddoppiato della progettazione: 40 milioni di euro invece di 20; – il costo totale di 2.728 milioni di euro dell’opera per 14 milioni di euro/Km, risulta estremamente eccessivo; – le spese per le progettazioni, studi e varianti, fino ad oggi, sono costate all’erario pubblico ben 120 milioni di euro, escluso l’arbitrato di 67 milioni di euro che il TAR in prima istanza ha condannato la Regione Lazio a pagare ai soci privati di ARCEA, non è stato versato solo perché in attesa della sentenza di appello. Per questi motivi è necessario stornare i 468 milioni di euro stanziati per l’inutile autostrada a pedaggio, per impegnarli nel più […]