Articolo pubblicato con questo titolo il 26 febbraio 2015 su “Greenreport”. Le precisazioni e gli aggiustamenti annunciati dal Presidente della Regione Enrico Rossi sul maxiemendamento PD al Piano Paesaggistico della Toscana non convincono CAI, FAI, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Mountain Wilderness, ProNatura, Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio, Slow Food Toscana e Wwf che oggi, in una conferenza stampa a Firenze, hanno confermato il loro duro giudizio; «Gli emendamenti contro il Piano Paesaggistico della Toscana rappresentano un attacco gravissimo a danno di uno strumento di pianificazione urbanistica regionale che non ha precedenti negli ultimi 20 anni». Quindi le 10 associazioni di tutela ambientale, questa volta unanimi, in un comunicato congiunto «difendono il testo originario del piano dai continui emendamenti che, per come concepiti, appaiono chiaramente suggeriti da alcune lobby e che mirano a distruggerlo» e annunciano: «Le associazioni vigileranno con molto scrupolo l’iter in corso per evitare che ciò accada. Il Piano che, per la prima volta, prende in esame il territorio nel suo insieme di natura, storia, società civile, è frutto di una straordinaria concertazione e co-pianificazione con il MiBACT che ora la politica, con un atto di arroganza, intende calpestare annientando quattro anni di lavoro di quanti, a questo strumento, hanno sapientemente lavorato con capacità, professionalità e rigore». Gli ambientalisti hanno sottolineato che «Gli emendamenti presentati in consiglio regionale dalla stessa maggioranza che lo scorso anno approvò il Piano, puntano, dunque, a stravolgere e demolire quella rete di protezione disegnata con intelligenza e responsabilità. Il contenimento al consumo di suolo, di coste, di spiagge, le limitazioni all’estrazione del marmo, alla distruzione dei monti, la regolamentazione dell’agricoltura, così come posti nel testo originario, esprimono una gestione intelligente del territorio il cui sviluppo è possibile e sostenibile solo andando oltre lo sfruttamento di risorse ambientali. Un disegno […]