Articolo pubblicato il 21 dicembre 2014 sul sito htpp://roma.repubblica.it.
Il nuovo progetto illuminotecnico di piazza Navona è stato inaugurato nel pomeriggio alla presenza del sindaco Ignazio Marino, dell’assessore comunale al Commercio Marta Leonori e del presidente di Acea, Catia Tomassetti.
da sinistra: Catia Tomassetti, Ignazio Marino, Marta Leonori
I giochi di luce sulla fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, insieme all’obelisco trasformato in albero di Natale animato e ad una nuova illuminazione del celebre basamento della fontana berniniana, sono le suggestive scenografie, curate da Acea, che accoglieranno visitatori e turisti nella storica piazza del Centro.
Nel corso delle festività natalizie, la piazza – priva del tradizionale mercatino dopo una dura battaglia tra Campidoglio e ambulanti – sarà il palcoscenico di giochi e iniziative dedicate ai bambini, come spiegato nel corso dell’inaugurazione dal sindaco: “Questo è uno dei progetti che stiamo realizzando – ha spiegato Marino – Da martedì avremo una serie di impianti, di giochi dedicati soprattutto ai bambini, e alle famiglie. Questo renderà la piazza ancora più viva di quanto sia questa sera, e ancora una volta nella trasparenza, nella legalità. Sono sicuro questa direzione sarà premiata, ed è la direzione che Roma vuole prendere“.
A precisare i dettagli dell’iniziativa è Emiliani: “L’idea è di riprendere i giochi tradizionali che si facevano a Roma da bambini, come il gioco della campana, la corsa con i sacchi, il tiro alla fune. Ci auguriamo che dal 23 al 6 gennaio si possa avere un calendario completo dalle 11 del mattino alle 18, con giochi totalmente gratuiti“.
E l’assessore Leonori aggiunge: “Abbiamo sempre invidiato l’illuminazione di questo tipo ad altre città e Capitali europee. Oltre alla festa dei bambini abbiamo illuminato la piazza, grazie ad Acea, in modo innovativo“.
Durante la visita, fra i turisti e i romani che hanno posato per un selfie con Marino, tra le bancarelle e una breve sosta del sindaco davanti alla giostra, non è mancata una contestazione.
“Dijelo tu ai regazzini do sta lo zucchero filato quest’anno a sindaco! S’è fatto grosso e 115 persone stanno senza lavorare“, ha gridato una signora sulla sessantina, “ambulante di dolciumi che ha rinunciato al posto in piazza per solidarietà – spiega – Il bando è arrivato venti giorni prima delle feste, riducendoci pure lo spazio – e, chiosando, aggiunge – Vi auguro un Natale peggiore del nostro!” [vedi http://vasonlus.it/?p=9748]