A Roma ogni anno l’Ama raccoglie un miliardo e 250 milioni di mozziconi di sigarette.
A dare questa stima della ‘montagna’ di rifiuti è il presidente della Azienda che gestisce i servizi ambientali nella Capitale, Daniele Fortini secondo il quale anziché sanzionare chi getta per strada i filtri delle sigarette sarebbe “più intelligente ed efficace sanzionare i produttori di tabacco“.
Daniele Fortini
Interpellato – a margine della presentazione del progetto ‘Ri-circolo’ sulla raccolta differenziata nei circoli sportivi storici romani – sulla norma del collegato Ambiente alla Legge di Stabilità (che deve ancora approdare nell’Aula della Camera) che prevede dal primo luglio 2015 una sanzione per chi butta i mozziconi per terra, in acqua o scarichi, Fortini ha spiegato che non devono essere “sempre e solo i cittadini e le pubbliche amministrazioni a pagare ma anche gli industriali“.
Il mozzicone di sigarette é “l’esito finale di una serie di imballaggi” compresi pacchetti e scatoloni, per i quali secondo Fortini “si può applicare la legge europea ‘Chi inquina paga’ perché i produttori di sigarette sanno che contribuiscono all’inquinamento”.
Dunque, è il ragionamento di Fortini, l’industria del tabacco – e quindi anche lo Stato italiano – dovrebbe farsi carico di una quota a favore dei Comuni che raccolgono questi rifiuti.
A Roma andrebbe il 5-6% di questo gettito.