L’istituzione della Città metropolitana è prevista e disciplinata dalla legge 7 aprile 2014 n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, di cui si è parlato su questo stesso sito in un articolo dal titolo “Le future Città Metropolitane” pubblicato il 22 aprile 2014 (http://vasonlus.it/?p=4271). Ma la legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2014 ed in vigore dal giorno successivo, ha subìto, ad oggi, diverse modifiche, apportate con la legge 23 giugno 2014 n.89, di conversione del D.L. 24 aprile 2014 n.66, e con il D.L. 24 giugno 2014 n.90(2) e, da ultimo, con la legge 11 agosto 2014 n. 114 che, in sede di conversione del predetto D. L. n. 90/2014, ha previsto lo spostamento del termine entro cui si debbono svolgere le elezioni del Consiglio metropolitano al 12 ottobre 2014. Sono state sei le forze politiche in lizza: Partito democratico; Forza Italia; Movimento 5 stelle; Dalle Città uguaglianza e libertà; Territorio e Partecipazione; Nuovo Centrodestra (NCD). I cittadini non devono recarsi alle urne, gli aventi diritto al voto sono infatti sindaci e consiglieri comunali del territorio dell’ex provincia di Roma. A tal proposito va detto che il Sindaco Ignazio Marino ha emesso l’ordinanza n. 171 del 19 agosto 2014 di convocazione dei comizi per l’elezione del Consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale. Il Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Roma Capitale, composto da 24 Consiglieri, è eletto dai Sindaci e dai Consiglieri dei Comuni della provincia. Sono eleggibili a Consigliere metropolitano i Sindaci e i Consiglieri comunali in carica. Con disposizione del 5 settembre 2014 il Segretario Generale dell’Amministrazione provinciale ha provveduto ad individuare – sulla base delle attestazioni pervenute dai 121 Comuni della provincia di Roma, inerenti i nominativi e le generalità dei Sindaci e dei Consiglieri dei Comuni medesimi – il numero complessivo degli aventi diritto […]