Lettera aperta al Ministro Lupi pubblicata il 18 settembre 2014 sul sito www.eddyburg.it (http://www.eddyburg.it/2014/09/una-lettera-aperta-al-ministro-maurizio.html) con la seguente premessa: “Una lettera aperta al ministro Maurizio Lupi, soprattutto un appello a chi condivida le ragioni dei firmatari. Rivolto in primo luogo ai parlamentari, a eletti nelle istituzioni democratiche, poi militanti delle reti formali o informali della società civile, alle persone che vivono in Italia o che l’Italia e il suo territorio vorrebbero salvare. Leggete e, se concordate, aderite. Premessa Come molti dei frequentatori di eddyburg sanno, abbiamo lanciato un appello contro la bozza di legge “Principi in materia di politiche pubbliche territoriali e trasformazioni urbane” predisposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. A nostro parere essa è il culmine della strategia e della pratica che hanno prevalso negli ultimi anni nel nostro paese, distruggendone la vivibilità e la bellezza. Trovate qui di seguito un documento, redatto nella forma della “lettera aperta”, con cui esprimiamo le ragioni di una critica severa e senza appello. Un momentaneo incidente tecnico ci ha impedito di comunicarlo attraverso il nostro sito. Ci siamo avvalsi comunque di altri strumenti di diffusione (il nostro profilo Facebook e soprattutto alcuni “siti amici “, come SosPatrimonio, Stopalconsumoditerritorio, Carteinregola, Territorialmente), e dei contatti personali. Non abbiamo voluto usare i siti specializzati nella raccolta di firme, perché abbiamo l’impressione che le risposte a quelle richieste siano automatiche e distratte: volevamo invece, e vogliamo, un’adesione meditata e perciò convinta. A differenza di altri riteniamo che quella del ministro Lupi e del suo gruppo di lavoro sia una proposta non emendabile. Lo sforzo di proporre “depeggioramenti” non farebbe che accreditarla. L’unico obiettivo perseguibile, secondo le persone che hanno redatto questa “lettera aperta al ministro Lupi”, l’hanno firmata e la firmeranno, è quello di arrestarne il cammino. Vi chiediamo il sostegno di una vostra adesione. Spedite […]