Su questo stesso sito il 18 agosto 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “L’orsa Daniza e noi” che dava notizia del rischio di essere abbattuta che correva l’orsa Daniza perché a ferragosto, mentre girovagava nei boschi di Pinzolo con i suoi due cuccioli, aveva aggredito un cercatore di funghi (http://vasonlus.it/?p=6588#more-6588). Ad esso è seguito un ulteriore articolo pubblicato il 28 agosto 2014 dal titolo “Orsa Daniza: suo malgrado, è diventata una notizia di questo agosto e un problema” (http://vasonlus.it/?p=6786#more-6786). Il “problema” è stato risolto stamattina nel peggiore dei modi con la morte dell’Orsa Daniza, di cui riportiamo di seguito l’Articolo di Piera Matteucci che ne parla e che è stato pubblicato oggi 11 settembre 2014 sul sito htpp://www.repubblica.it/ambiente (http://www.repubblica.it/ambiente/2014/09/11/news/morta_l_orsa_daniza_non_sopravvive_alla_cattura-95490478/#gallery-slider=94094478). TRENTO – È sfuggita alle trappole per quasi un mese. Poi, quando come ultima possibilità di catturarla è stata effettuata l’anestesia a distanza, Daniza non ha retto al farmaco. L’orsa, che a Ferragosto aveva ferito un uomo nei boschi di Pinzolo, in Trentino, è morta la notte scorsa. Con lei è stato preso, dopo essere stato narcotizzato, anche uno dei suoi due cuccioli che è stato ‘targato’ e poi rimesso in libertà. Negli ultimi giorni, probabilmente per necessità alimentari legate all’approssimarsi del periodo del letargo, Daniza aveva fatto diverse incursioni in zone antropizzate, uccidendo tre pecore in una stalla della Val di Borzago, altre pecore a Caderzone Terme e una capra a Bocenago. Immediate le reazioni alla notizia: insorgono gli ambientalisti, ma critiche arrivano da più parti del mondo politico. Anestesia: tecnica collaudata, ma margine di rischio A rendere necessario l’utilizzo del narcotico, secondo fonti del ministero, è stato il fatto che i tentativi messi in atto nei giorni scorsi con le trappole, più sicure e che avrebbero consentito di catturare contemporaneamente anche i due piccoli, non hanno sortito […]