La vicenda del tunnel di 5 km che va in blocco e la strettoia di Seiano che crea ingorghi mostruosi se non fosse così drammaticamente una beffa alla collettività per spreco di danaro e di tempo non meriterebbe commenti. Ancora una volta bisognerebbe chiedersi: chi sono i responsabili? Pagheranno in prima persona? Invece si leggono dichiarazioni del sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque che pensa di utilizzare una bretella ovvero la strada di cantiere del rivo D’Arco fuori ogni normativa di percorribilità su gomma. Ancora una volta proposte raffazzonate fatte da un sindaco che non è un urbanista o un ingegnere ma un venditore di mobili. Dove pensiamo di andare in questo modo? Ricordo anni di lotte fatte col vecchio PCI contro la costruzione di quel tunnel, vinsero gli interessi economici di parecchi squali politici che stanno ancora in giro, ed ecco dopo 32 anni cosa ci troviamo: mezzi pesanti che attraversano il centro del paese, e flussi cresciuti di traffico e di smog e il sindaco che propone di spendere altri soldi per ricostruire una strada abusiva fuori norma e fuori quota con la speranza di sgorgare l’uscita del tunnel di Seiano. Se dovesse passare questa idea scellerata prevedo Ingorghi mostruosi nel centro di Vico Equense perché comunque si creerà un tappo all’altezza delle Cavottole. Proponesse invece, questo sindaco tuttofare male, il divieto di auto per la marina di Seiano o la tassazione per chi utilizza le auto private nel weekend, come avviene nelle città civili di mezzo mondo al fine di ridurre traffico e inquinamento e provvedesse a sostituire le auto private con un sistema di navette dal centro di vico Equense. Renzo Piano, che non è certo Gennaro Cinque , ha condannato da tempo e estromesso dai suoi progetti, viadotti, tunnel e parcheggi […]