Il Programma MaB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall’UNESCO negli anni ’70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento, da parte dell’UNESCO, delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Scopo della proclamazione delle Riserve è promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, creare siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di politiche mirate di sviluppo e pianificazione territoriale. In tutto il mondo vi sono attualmente 631 Riserve della Biosfera in 119 paesi, di cui le seguenti 9 in Italia: Valle del Ticino (Lombardia/Piemonte) 2002 Miramare (Friuli Venezia Giulia) 1979 Selva Pisana (Toscana) 2004 Arcipelago Toscano (Toscana) 2003 Circeo (Lazio) 1977 Collemeluccio-Montedimezzo (Molise) 1977 Cilento e Vallo di Diano (Campania) 1997 Somma-Vesuvio e Miglio d’Oro (Campania) 1997 Parco Nazionale della Sila (Calabria) 2014 A queste si è ora aggiunto il Monviso. “Formazione, conoscenza e sviluppo sono i tre pilastri su cui poggia questo progetto comune transfrontaliero di tutela e valorizzazione dell’ambiente attorno al Monviso. Un progetto che potrà arricchire molto i rapporti tra Italia e Francia sull’ambiente“. Il ministro francese dell’Ambiente, Segolene Royal, ha tenuto a battesimo la Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, riconosciuto come tale dal programma MaB – ‘Man and Biosphere’ – dell’Unesco. Segolene Royal Il parco entra così nel ‘gotha’ della rete mondiale delle riserve della biosfera, che conta 621 biosfere, di cui 12 transfrontaliere, in 117 Paesi del mondo. Il Monviso è la decima riserva della biosfera in Italia. L’Italia da oltre otto anni […]