“Decoro urbano”: l’App utile per segnalare degrado e abusivismo

Immagine.logo decoro urbano Negli Stati Uniti, in Asia e in Europa sono moltissimi i Paesi che hanno adottato da tempo gli strumenti della Rete per creare un filo diretto tra cittadini e amministrazioni pubbliche. Ciò che da noi sembrava ancora surreale, ha preso il via nel 2010 ed è partito però materialmente alla fine di luglio del 2011, quando lo staff di Maiora Labs ha lanciato un nuovo progetto partecipativo per le segnalazioni del degrado urbano.

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Il portale, nominato “Decoro Urbano, consentiva a tutti gli utenti di inviare la propria segnalazione tramite il portale e l’applicazione smartphone dedicata. Dopo mesi di sviluppo e test, Maiora Labs è riuscita ad aprire un progetto per la segnalazione delle situazioni di degrado, che rappresenta un social network finalizzato a favorire il dialogo tra i cittadini e le Pubbliche Amministrazioni: è stato aperto in versione “open-beta”, che costituisce una versione di un software non definitiva, ma già testata dagli esperti, che viene messa a disposizione di un numero maggiore di utenti, confidando proprio nelle loro azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce nuovi bug o incompatibilità del software stesso. Il progetto è nato dopo uno studio delle realtà analoghe nell’ambito dell’e-government, tra tutte, le grandi community di SeeClickFix e MySociety.

Immagine.SeeClickFix

Il contenuto generato dagli utenti (User-Generated Content o UGC in inglese) è ogni materiale disponibile sul web prodotto da utenti invece che da società specializzate: allo staff di Miora Labs piace User Generated Content, ma Citizen Generated Content (contenuto generato dai cittadini) piace anche di più. Gli autori sono convinti che il coinvolgimento diretto dei cittadini sia il modo migliore per tutelare il territorio e che l’Italia è pronta ormai ad accogliere queste forme di partecipazione.

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Con il neologismo app s’intende una variante delle applicazioni informatiche dedicate ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone e tablet: il termine deriva proprio dall’abbreviazione di “applicazione”. Il primo portale, nominato proprio “Decoro Urbano – WE DU!, consentiva a tutti gli utenti di inviare la propria segnalazione tramite il portale e l’applicazione smartphone dedicata.

Immagine.We Du

A quel momento erano disponibili le applicazioni per iPhone e Android.

Immagine.decoro urbano su iPhone

Immagine.decoro urbano su android. png

Per scaricare le applicazioni basta andare sull’Application Store, digitare “Decoro Urbano” ed installare l’applicazione gratuitamente. In alternativa è possibile effettuare l’accesso con il proprio account Facebook. Come funziona ? Le segnalazioni possono essere inviate dal sito attraverso la procedura guidata o via smartphone, dove è sufficiente lanciare l’app e scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa. Da quel momento gli utenti possono commentarla, condividerla online o sottoscriverla (tasto DU IT!) accrescendone la visibilità. Tramite l’app gratuita DecoroUrbano è possibile inviare segnalazioni in merito a:

  • rifiuti
  • vandalismo e incuria
  • dissesto stradale
  • zone verdi
  • segnaletica
  • affissioni abusive.

Immagine.decoro urbano.1

Per questo abbiamo realizzato uno strumento che non è limitato alla sola segnalazione del problema”, dichiara Claudio Corti, responsabile sviluppo web di Maiora Labs.

 Immagine.Claudio Corti

Claudio Corti

Decoro Urbano si fonda sulla partecipazione. Siamo infatti convinti che questioni come la gestione dei rifiuti o la manutenzione delle strade, così come la lotta al degrado, all’abusivismo e al vandalismo siano affrontabili solo attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini.” Per utilizzare l’app è necessario registrarsi oppure in alternativa utilizzare il proprio account Facebook per effettuare il login. Tutte le segnalazioni compaiono sulla mappa e sono immediatamente visibili e condivisibili online con gli altri utenti. Le segnalazioni sono corredate da una fotografia, coordinate gps ed una descrizione, appena caricata sul portale, ogni utente registrato può lasciare un commento o condividere la segnalazione nei Social Network. Le istituzioni, possono utilizzare questo servizio gratuitamente, hanno a disposizione un pannello di controllo per gestire le segnalazione nella loro area di appartenenza.

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I Comuni d’Italia possono aderire al network diventando “Comuni Attivi“: da quel momento hanno un accesso riservato ad un pannello di controllo per monitorare costantemente il territorio, ottimizzando la gestione degli interventi e consentendo di modificare lo status delle segnalazioni quando i problemi vengono risolti e di aggiornare quindi in tempo reale gli utenti interessati. Da quel momento gli utenti possono commentarla, condividerla online o sottoscriverla (tasto DU IT!) accrescendone la visibilità. Sul sito www.decorourbano.org è pubblicato l’elenco dei Comuni Attivi (http://www.decorourbano.org/comuni-attivi/). Decoro Urbano è dunque una grande banca dati che mostra in modo completamente trasparente segnalazioni relative all’intera superficie nazionale. Anche un comune non attivo può dunque visualizzare la mappa in tempo reale, così come i cittadini possono portare all’attenzione dell’amministrazione le proprie istanze servendosi degli strumenti offerti gratuitamente da Decoro Urbano. Le pagine di ciascun comune possono essere raggiunte dalla ricerca rapida o digitando l’indirizzo così composto: nomecomune.decorourbano.org (ad es. roma.decorourbano.org, milano.decorourbano.org e così via). Tutte le segnalazioni vengono raccolte nel portale e recapitate al comune di appartenenza. Inoltre, tutte le segnalazioni sono visibili a tutti gli utenti attraverso una mappa interattiva, dove l’utente può lasciare i propri commenti per ogni segnalazione. Il 17 ottobre 2011 è stato lanciato il progetto dell’associazione Wikitalia,nata formalmenteil 31 gennaio del 2012, ad opera dei promotori del progetto diventati nel frattempo soci fondatori, nella piena convinzione che Internet possa abilitare nuove forme di collaborazione tra istituzioni e cittadini.

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Queste forme di collaborazione per Wikitalia consentono di mobilitare l’intelligenza collettiva delle comunità civiche e di incanalarla verso fini comuni: questo, a sua volta, accresce di molto la capacità di governo amministrazioni in una società complessa, e dà una nuova freschezza alla partecipazione democratica, rigenerandola. Il progetto di Wikitalia impegna a costruire un centro di classe mondiale per la progettazione e l’attuazione di tecniche di governance collaborativa. La visione è mettere a valore la pervasività di Internet e le straordinarie risorse di competenze e autonomia della società civile italiana per rendere l’Italia un paese guida nel mondo nella collaborazione tra cittadini e istituzioni: una collaborazione mediata e abilitata dalla tecnologia. Nel corso dei primi 18 mesi di attività dell’Associazione, tutte le iniziative svolte da Wikitalia, coerentemente con la sua natura no profit, sono state realizzate grazie alle donazioni ricevute da parte delle Società Google e Cisco Systems Italy e dall’editore Garamond. In particolare Wikitalia nel corso del 2012 ha istituito con la città di Firenze un accordo di collaborazione per lo sviluppo e la promozione dei processi di innovazione e Open Government. Firenze è dunque diventata la prima “wikicittà” ad avvalersi di strumenti accessibili sul web per tutti i cittadini all’insegna dell’efficienza, della trasparenza. Alla fine del suo primo anno di vita, Wikitalia ha realizzato parecchie cose, fra cui:

  • Firenze prima wikicittà (portale open Data; open Bilanci; Open Fatture)
  • Protezione Civica (ning + app per segnalazioni in caso di emergenza + portale budget tracking e fund raising per ricostruzione to be released a novembre)
  • Dragon Trainer come progetto di ricerca.

Dopo aver rifondato il direttivo e snellito l’associazione a maggio 2013, a luglio è stato aggiornato lo statuto e ad agosto 2013 l’associazione Wikitalia è stata riconosciuta come realtà giuridica dalla prefettura di Roma. Il totale dei cittadini che possono inviare le proprie segnalazioni direttamente alla P.A. tramite Decoro Urbano ha superato quota QUATTRO MILIONI: è la somma degli abitanti di 82 Comuni Attivi, amministrazioni che hanno scelto di monitorare il proprio territorio attraverso uno strumento gratuito, semplice e trasparente, per fornire risposte in merito alla presa in carico e alla risoluzione delle problematiche segnalate dai residenti. L’app per i dispositivi mobile si è presto rivelata come il mezzo ideale per favorire questo tipo partecipazione, raggiungendo complessivamente oltre trentamila download mentre le pagine social (Twitter & Facebook) sono state cruciali per raggiungere i Comuni e permettere ai cittadini di proporre loro stessi l’attivazione. Decine di migliaia di segnalazioni sono comparse nel tempo sulla mappa, liberamente accessibili per offrire una fotografia costantemente aggiornata di tutti i Comuni italiani sui temi del decoro urbano. Nel frattempo lo staff di Miora Labs, incoraggiato da continue conferme, non ha mai interrotto la suaattività di divulgazione presentando “Decoro Urbano” in tutte le realtà sensibili ai temi dell’e-Government: amministrazioni, enti, atenei, associazioni ed eventi. L’attivazione di Roma rappresenta un grande balzo in avanti per un progetto che non ha mai smesso di crescere.

Il dialogo con Roma Capitale è iniziato nel 2012, trovando l’interlocutore ideale nella persona di Luigi Di Gregorio, direttore del Dipartimento Comunicazione e Diritti dei Cittadini.

Immagine.Luigi Di Gregorio

Luigi Di Gregorio

Nel corso del tempo sono state avviate diverse procedure per integrare Decoro Urbano nei sistemi in dotazione al Comune, giungendo infine ad un protocollo di collaborazione diffuso in anteprima dallo stesso Di Gregorio via Twitter: <<Per i tanti che attendono, oggi ho firmato questa lettera circolare… @romacapitaletw @decorourbano @viscontimarco twitter.com/ldigregorio75/… — Luigi Di Gregorio (@ldigregorio75) 11 gennaio 2013 Lo abbiamo detto sin dal primo giorno, crediamo che la partecipazione sia la forza motrice di ogni cambiamento. L’apertura di Roma è un passo significativo in questa direzione e siamo certi che aprirà una nuova fase per Decoro Urbano. Il numero di segnalatori continua a crescere e lo stesso avviene per il nostro impegno in favore di questo progetto, per garantirne l’affidabilità, la stabilità nel tempo e l’assoluta gratuità per i cittadini ed i Comuni. Scriviamo questo post oggi più che mai consapevoli del grandissimo potenziale, finora appena parzialmente espresso, di un’iniziativa come Decoro Urbano. Lo sviluppo e la promozione del progetto sono stati sino ad ora completamente autofinanziati da Maiora Labs. I risultati raggiunti in assenza di sponsor e/o investimenti esterni, dalla community alle adesioni fino alla collaborazione con realtà come AGCOM, rappresentano grandissime conferme.>>

Immagine.Roma We Du

Tra i focus presenti sulla piattaforma anche la mappa delle buche di Roma (guardala qui). WE DU ha dato origine a una community con più di 8 mila utenti, che ha permesso al network di crescere notevolmente e di realizzare partnership importanti:

  • con l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) che aderendo al progetto open source Decoro Urbano per la segnalazione delle cabine telefoniche danneggiate, abbandonate o vandalizzate, può monitorare e gestire in tempo reale le segnalazioni sullo stato delle postazioni pubbliche di Telecom Italia S.p.A. su tutto il territorio nazionale;
  • con Wikitalia, una piattaforma gratuita che permette alle città italiane di sviluppare strumenti open source che garantiscono la trasparenza della politica e che consentono il riutilizzo dei dati pubblici favorendo la partecipazione dei cittadini. L’obiettivo di wikitalia è di accrescere l’efficacia dell’azione di governo arricchendola con il contributo di idee e di competenze dei cittadini. Wikitalia ha permesso a Decoro Urbano WE DU di diventare la prima app offerta alle pubbliche amministrazioni.

Da WE DU a WI DU! Maiora Labs ha aderito in toto ai principi fondanti di Wikitalia, avviando il processo che ha trasformato Decoro Urbano in software libero ed ha reso pubblici i dati relativi alle segnalazioni, dati che potranno essere riutilizzati – ad esempio – per formulare statistiche su scala nazionale.

Immagine.Wi Du

Un widget, in informatica, nell’ambito della programmazione, è un componente grafico di una interfaccia utente di un programma, che ha lo scopo di facilitare all’utente l’interazione con il programma stesso. In italiano è detto congegno (o elemento) grafico: può essere una vera e propria miniapplicazione (cfr. applet). Tecnicamente Decoro Urbano è una grande banca dati che contiene segnalazioni per l’intero territorio italiano e al suo interno è già presente una pagina per ciascuno degli oltre 8000 Comuni (ad es. roma.decorourbano.org, milano.decorourbano.org e così via). Fabrizio Verrocchi, art director in Maiora Labs: “ci sembrava assurdo partire chiedendo denaro pubblico. Decoro Urbano nasce come servizio alla comunità e come tale dev’essere un vantaggio sotto tutti i punti di vista. Non può essere una voce di spesa. Piuttosto, attraverso Decoro Urbano un Comune può risparmiare denaro proprio grazie all’attività dei segnalatori. Abbiamo completato la fase 1 del progetto con le nostre forze e siamo alla ricerca di sponsor privati, aziende e istituzioni guidate da uno spirito affine all’iniziativa che scelgano di supportare la fase 2 e le successive.”

 Immagine.Fabrizio Verrocchi

Fabrizio Verrocchi

La “fase 2” include un ulteriore potenziamento delle funzioni social come l’amicizia tra i segnalatori ed altro ancora: nei prossimi aggiornamenti sarà possibile “seguire” le segnalazioni, per dare risalto ai problemi maggiormente sentiti, arricchire le segnalazioni con i video, ottenere riconoscimenti in base alla propria attività etc. IL FUTURO Lo staff di Maiora Labs è convinto che un cambiamento significativo possa avvenire solo unendo le forze e, sin dall’inizio di questo viaggio, le altre realtà coinvolte con i rispettivi progetti hanno confermato questa convinzione. Se Decoro Urbano è oggi uno strumento di denuncia costruttiva con una community attiva in tutta Italia, grazie all’apertura del codice e allo sviluppo partecipativo potrà trasformarsi nel punto di riferimento di ogni cittadino per le tematiche ambientali. Lo staff di Maiora labs lo immagina dotato di potenti integrazioni social quali Twitter, Facebook, G+ e Diaspora per coordinare l’azione di gruppi di volontari, riferimento geo-localizzato per i centri di raccolta di materiali riciclabili e quant’altro potrà diventare con il contributo di tutti i cittadini wikitaliani. Idee, entusiasmo, software libero, partecipazione: quattro assi con i quali wikitalia può far vincere la partita al nostro Paese. In molti stanno scrivendo ai propri sindaci, pubblicando lettere aperte sui propri blog, chiedendo con forza l’adesione. Grazie al supporto di una community così attiva, il network sta crescendo giorno dopo giorno, mostrando un Paese animato da un grande desiderio: partecipare!

Immagine.partecipa al decoro della tua città 

Le migliaia di segnalazioni giunte da ogni regione sono un’ulteriore conferma: non si tratta più di qualcosa di “surreale”, si tratta di noi! Anche le istituzioni hanno risposto positivamente e mentre arrivano le adesioni dei Comuni Attivi, il progetto continua ad essere presentato in tutte le realtà sensibili alle tematiche di e-government. Nel frattempo Decoro Urbano è diventata la prima applicazione offerta alle P.A. attraverso Wikitalia, un grande progetto per favorire l’open data e incoraggiare la partecipazione cittadina. In linea con i principi fondativi di wikitalia, oggi Decoro Urbano si è ulteriormente evoluto in un progetto open source. I dati delle segnalazioni, inoltre, vengono rilasciati con licenza Creative Commons 3.0.

 Immagine.combatti il degrado

La versione 1.4 ha aggiunto la possibilità di segnalare buone pratiche e  di correggere manualmente la posizione delle segnalazioni. Sono stati corretti anche alcuni bug minori. I futuri aggiornamenti amplieranno ulteriormente le funzioni social, favorendo l’amicizia tra i Segnalatori e offrendo un servizio di messaggistica interna. Saranno inoltre disponibili nuove categorie, sarà possibile seguire una zona specifica o una singola segnalazione, ricevere awards in base alla propria attività di Segnalatore e istituire Gruppi Territoriali. Terminata la prima fase con le proprie forze, lo staff di Maiora labs conta di proseguire lo sviluppo grazie al supporto di Wikitalia e attraverso finanziamenti pubblici o privati. Immagine.blog decoro urbano

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