Sempre per dare il quadro completo delle proposte presentate per non far passare più le grandi navi davanti a San Marco e nel canale della Giudecca pubblichiamo il quarto della serie di articoli dedicati ad ognuno di questi progetti in ordine cronologico. Il 20 luglio del 2013 durante il primo incontro pubblico organizzato da Scelta Civica a Venezia l’On. Enrico Zanetti ha presentato la proposta-progetto è stata denominata “Canale grande capacità sud-Giudecca” che riguarda invece la realizzazione di un nuovo canale che si innesta all’altezza di Sant’Elena su quello in ingresso da San Nicolò, passa davanti all’isola di San Servolo, a sud o a nord (da decidere) dell’isola delle Grazie e percorre il retro della Giudecca con una lunghezza complessiva dichiarata di ca. 2 km (che sono in realtà ca. 4 da Sant’Elena), profondità 10,50 e una sezione di 100 m in cunetta, 150-160 m complessivi. La proposta è stata poi appoggiata dalla S.p.A. Venice Terminal Passeggeri (VTP) Si riporta di seguito l’articolo pubblicato il 21 luglio 2013 su “Il Gazzettino”. Un canale scavato dietro la Giudecca, come pensato nel 1930 e auspicato pochi giorni fa anche da un rappresentante di Confindustria. Lungo 2 chilometri, largo 150 (100 a secco più 25 e 25 in «svasamento degradante») e profondo 10. Pari a 2 milioni di metri cubi di fanghi non contaminati da smaltire, e per un costo complessivo di 11 milioni di euro (7,5 per la sola realizzazione del nuovo percorso e il riposizionamento di bricole e impianto luminoso). È la «tangenziale lagunare», l’idea progettuale sposata da Scelta Civica per risolvere il problema delle grandi navi in laguna, e come alternativa al loro passaggio per bacino San Marco e il canale della Giudecca. Salvando l’ingresso dei giganti del mare dalla bocca di porto di Lido, la vista di […]