La Legge n. 56 del 7 aprile 2014, entrata in vigore l’8 aprile 2014, dà finalmente attuazione alle città metropolitane, previste nel nostro ordinamento fin dalla legge 142 dell’8 giugno 1990 (artt. 17-21) e costituzionalizzate dalla riforma del Titolo V (legge costituzionale 3/2001) ma ancora mai realizzate. L’istituzione delle città metropolitane è oggi indispensabile per consentire all’Italia di contare su una rete di governo delle aree territoriali a forte concentrazione urbana e a specifica vocazione innovativa, un ambito in cui il nostro Paese è in forte ritardo a livello europeo e mondiale. Le città metropolitane, che dovranno essere costituite entro il 1° gennaio 2014, saranno le seguenti 10: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria e Roma che avrà però una disciplina diversa in quanto Capitale. Le città metropolitane sono enti territoriali di secondo livello e le funzioni istituzionali generali saranno: cura dello sviluppo strategico del proprio territorio (prevalentemente mediante compiti di programmazione e coordinamento) e cura dei rapporti con gli altri enti territoriali, italiani e stranieri, ed in particolare con le altre città metropolitane europee. Quale sarà l’estensione territoriale delle città metropolitane? Il territorio delle città metropolitane coincide con quello della provincia omonima che sarà conseguentemente soppressa, salvo il rifiuto da parte di più comuni di fare parte della città metropolitana. I comuni delle province limitrofe alla città metropolitana potranno decidere, nelle more della riforma costituzionale, di entrarne a far parte. La decisione deve essere adottata con “legge della Repubblica, su iniziativa dei comuni, sentita la stessa regione”. (art. 133 Cost). Quali saranno gli organi delle città metropolitane? Gli organi delle città metropolitane saranno tre: Sindaco; consiglio metropolitano; conferenza metropolitana. Non è prevista la costituzione della giunta, ma è data la facoltà al sindaco di nominare un vicesindaco e uno o più consiglieri delegati. Il sindaco […]